Translate

18 novembre 2015

IL BLOG VI MOSTRA COME MUORE UN MELANOCITA



                                                                (melanociti al microscopio)

In questo articolo il Blog farà poggiare i vostri occhi su un microscopio per vedere come muore un melanocita. Sono tantissime ormai le pubblicazioni che si susseguono provenienti da scienziati di tutto il mondo i quali,  per l'omicidio premeditato del melanocita, inchiodano sul banco degli imputati l'interferone gamma (INFy) come mandante e
la chemochina CXCL10, detta anche IP-10, come materiale esecutore dell'assassinio. La secrezione della CXCL10 da parte dei linfociti T CD4+, CD8+ e delle cellule NK (natural killer), dipende dall'Interferone gamma. L'aver trovato all'interno dei tessuti compromessi dei pazienti affetti da patologie autoimmuni, alti livelli di CXCL10 fa adesso ipotizzare,  a un numero sempre maggiori di scienziati, che essa potrebbe rappresentare il marcatore assoluto di una violenta risposta infiammatoria in grado di distruggere detti tessuti. Nel nostro caso i melanociti. Parliamo di fondate ipotesi che avete già letto in precedenti articoli di questo Blog ma... vedere materialmente come dei melanociti, sottoposti in vitro all'attacco dell'INF y, scompaiono in misura dose-dipendente, è sicuramente suggestivo poiché ciascuno di noi riporta l'immagine all'interno delle proprie macchie bianche. Guardate: 


(INF y induce in maniera dose-dipendente la morte dei melanociti. Nella figura A si vede chiaramente il dissolvimento mentre nelle figura B si nota l'aumento delle cellule morenti che si staccano dal basale per scomparire

Queste immagini sono tratte da uno studio cinese del febbraio di quest'anno (1). Ma vi invito a leggere, seppur con tutti i limiti della traduzione, questo studio di revisione del 2006 sull'argomento (2). E' straordinario come siano state anticipate le odierne affermazioni e come si dimostra che  l'INF y è coinvolto in tante patologie autoimmuni. Ormai sembra certo che farmaci in grado di inibire questa espressione infiammatoria immunomediata siano in grado di fermare e far regredire la vitiligine.  La quercetina, come dimostrano alcuni studi come questo (3) su cavie, è una delle poche sostanze naturali in grado, con tutti i limiti legati ad una sostanza naturale e con dosaggi assolutamente non supportati da prove sull'uomo, di regolare verso il basso sia l'interferone gamma che la sua espressione IP-10 (cxcl10) nonchè di proteggere, insieme a Folati ed estratto di the verde, le cellule dal perossido di idrogeno, indotto in modelli animali, come riportano studi simili a questo (4). Ma abbiamo visto negli articoli precedenti come anche vitamina B12 e vitamina D sono ritenuti da molti studi come elementi da non trascurare nell'ambito di un protocollo il più possibile valido. Lascia molto perplessi, lo ripeto anche stavolta, l'azione del contesto che si muove dietro i ricercatori che, pur avendo chiari gli obiettivi per avanzare negli studi di verifica sull'uomo, persevera in un immobilismo veramente sorprendente. Uscire dal silenzio è l'unica alternativa che abbiamo. Io, nell'attesa, continuo a fare ciò che posso. Alla prossima. Domenico.


(1) L'interferone-gamma inibisce la melanogenesi e induce apoptosi nei melanociti: un ruolo fondamentale di CD8 + linfociti T citotossici in vitiligine
(clicca qui per leggere la versione in inglese)

(2) Inibizione della γ IFN come metodo di trattamento di varie autoimmune Malattie, tra cui malattie della pelle
(clicca qui per leggere la versione in inglese)

(3) La quercetina inibisce TNF-indotta di NF-kB fattore di trascrizione reclutamento di promotori dei geni pro-infiammatori in cellule epiteliali intestinali murini. Studio tedesco del 2007
(clicca qui per la versione in inglese)

(4) Effetto citoprotettivo di estratto di tè verde e quercetina contro perossido di idrogeno stress ossidativo indotto
(clicca qui per leggere la versione in inglese)

4 commenti:

  1. Mamma mia! Che strano vedere come scompaiono i melanociti! È la prima volta! Comunque si, Dome... torniamo sempre al solito discorso :si conosce la causa, si conoscono i mandanti e tutto rimane CLAMOROSAMENTE fermo!! Nel frattempo io continuo a ringraziarti pubblicamente per l enorme lavoro che fai! Se ci fossero (non dico tanto) 10 medici con la tua testa e la tua passione saremmo già tutti guariti!! :-)

    RispondiElimina
  2. Mamma mia! Che strano vedere come scompaiono i melanociti! È la prima volta! Comunque si, Dome... torniamo sempre al solito discorso :si conosce la causa, si conoscono i mandanti e tutto rimane CLAMOROSAMENTE fermo!! Nel frattempo io continuo a ringraziarti pubblicamente per l enorme lavoro che fai! Se ci fossero (non dico tanto) 10 medici con la tua testa e la tua passione saremmo già tutti guariti!! :-)

    RispondiElimina
  3. Chiarissimo. Ma i trattamenti che si utilizzano in questo momento cortisone e protopic, secondo te, funzionano perchè interferiscono con la CXCL10?

    RispondiElimina
  4. Domani verrà pubblicato un articolo elaborato proprio prendendo spunto da questa domanda.

    RispondiElimina

Commenta in maniera anonima questo post